TERAMO – Partirà domani la procedura per il licenziamento collettivo dei 53 dipendenti dell’IperSimply di Piano d’Accio, il punto vendita chiuso lo scorso 30 settembre. In Provincia questa mattina si è tenuto l’incontro con la proprietà, i sindacati e le istituzioni per accelerare la richiesta della cassa integrazione prevista dall’articolo 44 del Decreto Genova e che prevede fondi fino ad esaurimento delle disponibilità. Il licenziamento è passaggio propedeutico per la richiesta del sussidio per massimo un anno, da avanzare al Mise, il ministero dello sviluppo economico, che dovrà vagliarla sulla base di una serie di prerogative, non ultima i progetti di reinvestimento o di subentro nell’attività da parte dell’azienda. Non è però escluso che alcuni dei dipendenti licenziati, soprattutto quelli con contratto a tempo pieno, possa accettare il trasferimento in altre sedi dove proposto dal gruppo Sma-Auchan. All’incontro era presente anche il sindaco di Teramo, D’Alberto, che assieme al presidente della Provincia Di Sabatino, sta vagliando le proposte di reinvestimento nel sito lasciato da IperSimply, avendo la disponibilità della licenza commerciale.
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